Federica Zar, Consigliera Nazionale con delega alla Comunicazione
InspiringPR svela il concept grafico 2025 realizzato da Ludovica Mazzi, che rappresenterà anche l’evento della Global Alliance.
Se sempre più persone si affidano all’IA per generare contenuti, FERPI continua (e spero proseguirà) a scegliere l’intelligenza umana, l’unica capace di dar vita a opere davvero originali, frutto di studio, competenza e dedizione. Una premessa necessaria per presentarvi il concept grafico che accompagnerà l’XI edizione di InspiringPR, il Festival delle Relazioni Pubbliche organizzato a Venezia dalla Delegazione Triveneto, che quest’anno farà da cornice a un evento della Global Alliance, la confederazione che riunisce le principali associazioni e istituzioni di PR e comunicazione a livello mondiale: l’European Summit. Technology, Trends & Communication Transformations.
L’immagine è stata ideata e realizzata da Ludovica Mazzi, illustratrice e concept artist veronese, laureandosi al DAMS di Bologna nel percorso Cinema e successivamente diplomata in Concept Art alla Scuola Internazionale di Comics di Milano. Grande appassionata di cinema, videogiochi e giochi da tavolo, Ludovica trae ispirazione proprio da questi mondi per sviluppare idee e progetti. Le sue illustrazioni si distinguono per un approccio accogliente e fantasioso, caratterizzato da colori vivaci e atmosfere emozionali, con l'intento di trasmettere sensazioni positive e coinvolgenti.
“L’illustrazione ideata per l’importante doppio evento” - sottolinea Ludovica Mazzi - “rappresenta un androide, una forma artificiale che richiama l’essere umano ma che al tempo stesso ne svela la natura meccanica. A differenza di un semplice robot, l’androide si avvicina maggiormente alla nostra immagine, con tratti umani interrotti da ingranaggi, placche metalliche e tubi, elementi che ne rivelano la costruzione artificiale. L’idea centrale è che l’emulazione dell’umano non è sufficiente affinché la macchina possa definirsi tale. Per funzionare davvero, l’intelligenza artificiale ha bisogno di qualcosa che la tecnologia non può riprodurre con mere linee di codice: il pensiero, l’emozione, l’etica. Le onde di luce che si propagano nell’illustrazione rappresentano proprio questa dimensione intangibile, la connessione tra l’intelligenza artificiale e l’essenza umana, un dialogo tra il calcolo logico e la sensibilità”.
Pensiero, emozione ed etica che hanno ispirato anche l’organizzazione del Festival nel scegliere come tema di questa edizione "Good times, bad times", per esprimere l'incertezza dei tempi difficili, insieme a "È tempo di essere etici", per sottolineare un principio fondamentale: nel mondo della comunicazione e delle relazioni pubbliche, l’etica è fondamentale, mai negoziabile, indipendentemente dal contesto.