Redazione
L’associazione culturale di comunicazione Gate si presenta alla città, mercoledì 25 settembre a Livorno con una discussione sull’importanza dell’etica e della trasparenza nell’uso delle nuove tecnologie.
Ai e buona Comunicazione: innovazione ed etica a confronto. Approfondire le modalità con le quali praticamente l’innovazione artificiale sta rivoluzionando il mondo della comunicazione, avendo però chiari i temi legati alla Buona comunicazione. Una discussione sull’importanza dell’etica e della trasparenza nell’uso delle nuove tecnologie farà da cornice all’evento in programma per mercoledì 25 settembre alle ore 18.00 nei locali della sede dell’Associazione culturale Gate - in Via San Marco 17 a Livorno - che si occupa di cultura della comunicazione.
«Abbiamo da sempre creduto anche nel ruolo sociale e culturale del nostro lavoro – spiega il vicepresidente Marco Maltinti, a capo di un’agenzia di comunicazione social -. L’idea dell’associazione nasce perché siamo convinti che sia il momento per riflettere sui temi del cambiamento del ruolo della comunicazione nella società e nei rapporti tra gli individui che la compongono. Non nascondo che il dibattito sull’intelligenza artificiale, che stiamo studiando, ha accelerato il processo di nascita di Gate».
Il tema dell’Intelligenza artificiale e del suo collegamento con il mondo della comunicazione non poteva che essere al centro della riflessione dell’Associazione che ha scelto proprio questo come primo momento di confronto per avviare un percorso di iniziative che si snoderà per tutto l’anno.
Mercoledì insieme al vicepresidente Maltinti, che introdurrà e modererà; ci saranno Giada Ciompi, co-founder & Head of digital di Hubic; Francesco Sani, co-founder di Sidebloom e Powerside nonché delegato territoriale Una Toscana; Giacomo Bosio, co-founder Hedron e professore aggiunto alla Cattolica di Milano; Riccardo Gabriele, delegato regionale FERPI e presidente di Gate.
Gate, nata lo scorso anno, vede oggi nel suo consiglio direttivo un gruppo di giovani imprenditori della comunicazione. Fondatori di Gate (e membri del consiglio direttivo) sono anche Giacomo Ciapparelli, titolare di una web agency; Simone Pietra Caprina, a capo di una visual communication agency e Niccolò Gallo, esperto di realtà aumentata. La sede di Gate, in un caratteristico ufficio nel cuore della seicentesca Venezia livornese (dove lavorano insieme i fondatori) sarà il teatro di incontri, dibattiti, sperimentazioni.