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I ragazzi del CEP raccomandano il loro futuro ai politici

22/11/2024

Redazione

I ragazzi del progetto europeo “SPGs - Sustainable Participation Goals” sulla conoscenza di Unione Europea e Agenda 2030 hanno preso la parola per farsi ascoltare da europarlamentari, politici locali, giornalisti e autorità varie. Dopo scambi e approfondimenti con coetanei per l’Europa, hanno detto la loro, attraverso le Raccomandazioni ai decisori politici, che presenteranno anche a Bruxelles il prossimo 10-11 dicembre.

Il 22 novembre 2024 presso la Biblioteca Internazionale per ragazzi “E. De Amicis” del Porto Antico di Genova si è svolto l’incontro “Passami il microfono”, organizzato da Agorà Coop, in collaborazione con il Centro Europe Direct Genova e del Parlamento europeo in Italia, il patrocinio della Commissione Europea – rappresentanza a Milano, AICCRE e FERPI.

A seguito di due anni di scambi e laboratori di approfondimento delle istituzioni europee e dei temi dell’Agenda 2030, i ragazzi che hanno partecipato al progetto hanno elaborato un documento “Recommendation Paper” nelle principali lingue europee, da inviare ai decisori politici. In sostanza, i ragazzi coinvolti hanno ragionato sui temi proposti dall’Agenda 2030, in particolare sugli obiettivi 5 (parità di genere), 8 (Lavoro Dignitoso e Crescita Economica) e 13 (Cambiamenti Climatici), per dare una loro lettura, alla presenza dei loro coetanei di quinte superiori dell’Istituto Rosselli di Genova.

La platea di adulti intervenuti nell’incontro è stata rappresentata da:

  • gli europarlamentari Silvia Sardone e Brando Benifei (collegati da remoto)

  • Maurizio Molinari, Capo dell’Ufficio del Parlamento europeo in Italia

  • Lorenza Rosso, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Genova

  • Arianna Viscogliosi, consigliera comunale e BELC (Building Europe with Local Councillors)

  • Alessandro Clavarino, Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria

  • Paola Bavoso, Segretaria Regionale CISL Liguria

  • Francesca Forleo, giornalista per il Secolo XIX e membro dell’Associazione Giulia

  • Graziano Cetara, capo cronista Il Secolo XIX

 
 

La presentazione del progetto è stata fatta da Valentina Vagge, progettista di Agorà coop, e Daniela Matranga, coordinatrice del centro di aggregazione Zenit del CEP di Prà, che ha lavorato con i ragazzi. La moderazione è stata affidata a Francesca Pedemonte, educatrice di Agorà, e ad Alessandra Grasso, delegata FERPI Liguria. Le conclusioni sull’importanza di scambi come da progetto SPGs sono state affidare a Ferdinando Barcellona, direttore Agorà, e a Gianluca Saba, Centro Europe Direct di Genova.

Il progetto “SPGs-Sustainable Participation Goals” promuove nei confronti di ragazzi/e dai 17 ai 25 anni la conoscenza dell’Unione Europa, del suo operato e dell’Agenda 2030. Il capofila è Agorà Coop, che collabora con 4 Partner europei:

 

 

  • Conversas Associação Internacional, Lisbona - Portogallo

  • Polylogos Association, Cluj-Napoca – Romania

  • Théâtre de l’Opprimé, Parigi – Francia

     

  • The European Network for the Transfer and Exploitation of EU Project Results, Graz – Austria

I 250 giovani coinvolti sono stati scelti in condizioni di minor opportunità, per poterli trasformare in protagonisti di un articolato percorso di conoscenza dell’Unione Europea, dei suoi valori, delle sue regole e della possibilità di contribuire democraticamente alla sua esistenza. Per questo, sono stati affiancati da 15 educatori, adeguatamente formati, per conoscere, approfondire gli Obiettivi dell’Agenda 2030 con una declinazione nel quotidiano.

In coerenza con l’European Youth Strategy, l’idea è stata quella di proporre loro un percorso di riconoscimento di nuove competenze chiave, di valorizzazione personale e di gruppo, prevedendo scambi tra coetanei che s’interrogano sul loro futuro. In questi due anni di lavoro, hanno avuto la possibilità di incontrare e confrontarsi con autorità e decisori politici, per approfondire concetti spesso percepiti da loro come intangibili o lontani dalla realtà.

Grazie al progetto, sono state realizzate: una Videoguida al primo voto europeo per i giovani, le Raccomandazioni ai policy maker su temi chiave della società e una Guida metodologica per educatori che vogliano replicare questi percorsi in altre realtà.

I ragazzi credono che i nostri Paesi, e l'Unione Europea nel suo complesso, abbiano il potenziale per essere un indicatore di progresso su questi temi e dimostrare una leadership e competenza globale nella costruzione di un futuro più sostenibile, ma ciò richiede un impegno deciso da parte dei responsabili politici, a tutti i livelli.

“Passare il microfono ai giovani – dicono da Agorà – è per noi dare voce al cambiamento, oltre che rappresentare un’azione educativa, che fa parte del nostro lavoro. Questa esperienza è stata straordinaria per noi adulti come per loro, perché ci ha permesso di incontrare addetti ai lavori, visitare le istituzioni europee e renderci tutti cittadini più consapevoli”.

 

Una delegazione del progetto SPGs composta di 12 Giovani Ambasciatori, con educatori e coordinatori di progetto delle organizzazioni partner, saranno in visita a Brussels nelle giornate del 10 e 11 dicembre consegnare ai decisori politici le Raccomandazioni presentate a Genova. Il percorso di avvicinamento alle istituzioni europee intrapreso in questi due anni culminerà con la visita alle sedi del Parlamento europeo e della Commissione Europea, casa di tutti i cittadini.

L’impresa sociale Agorà lavora da quasi trent’anni nel campo dei servizi alla persona, sul territorio ligure. Con i suoi circa 700 lavoratori, promuove progetti di crescita e valorizzazione, solidarietà ed accoglienza per un territorio integrato e ricco di opportunità. Gli ambiti in cui opera sono: socioeducativo, socioassistenziale, immigrazione e progetti sociali innovativi con istituzioni, imprese e cittadini. Per saperne di più: www.agoracoop.it

Per info sul progetto:
About - Sustainable Participation Goals

250 GIOVANI SCOPRONO EUROPA E AGENDA 2030 - Agorà

 

 

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