Matteo Baldan
Cosa significa fallire? Fallire significa sbagliare, l’importante è sapersi rialzare dopo ogni fallimento e trasformarlo in successo. Ce lo ricorda Andrea Visconti, imprenditore che ha saputo reinventarsi grazie allo storytelling, nell’ottavo CafFERPI di Ferpi Triveneto.
Per Andrea Visconti, che ha felicemente rinunciato a intervenire InspiringPR 2018 per la nascita di sua figlia Diletta, «il fallimento è un po’ come la pioggia il giorno del tuo matrimonio»: te la puoi prendere con l’universo mondo o danzare sotto la pioggia.
Persona piena di brio, Andrea fonda la startup tecnologica Sinba: un sistema per pagare senza fare la coda alle casse. L’idea di «far risparmiare tempo alle persone per fare ciò che amano» gli vale la vittoria a Shark Thank, talent show andato in onda su Italia 1, e la raccolta di venture capital d’azienda.
Nonostante l’esordio promettente, per un insieme di ragioni, il progetto si arena. Visconti non demorde, scrive una fiaba per spiegare ai suoi due figli che, sebbene talvolta i progetti e le aziende falliscano, le persone non falliscono mai perché valgono a prescindere dai risultati raggiunti: svegliarsi la mattina e aprire gli occhi è già un successo.
Andrea Visconti trasforma la fiaba in una video-fiaba di 7 minuti, la condivide sui social e il video diventa virale. Giornali, radio, televisioni lo contattano e danno spazio alla sua storia di imprenditore caduto che non smettere di credere in se stesso, perché sa di essere una persona di successo, in quanto persona. Gli si aprono così nuove strade, nuovi percorsi lavorativi.
Visconti ha scoperto quasi per caso che la fiaba è «uno strumento pazzesco e potentissimo per comunicare», e nell’officina del racconto ritrova gli stessi attrezzi e le stesse procedure descritte quasi un secolo fa da Vladimir J. Propp nel suo celebre libro Morfologia della fiaba (1928): tutte le favole sono date da una successione di elementi, detti funzioni, che è «scrupolosamente identica e la possibilità di variazioni ha limiti quanto mai ristretti». Per Propp le funzioni sono classi di azioni compiute dai personaggi in base al ruolo di tali azioni nel complesso della fiaba. Visconti stesso, spiegando come assembla le storie, afferma di partire spesso da un divieto infranto: ‘divieto’ e ‘infrazione’ sono indicati con i simboli k e q nella tavola delle funzioni di Propp.
Secondo questo schema, la situazione di incertezza che stiamo vivendo a causa del coronavirus può essere letta come la rottura di un equilibrio iniziale, nota Visconti; tale rottura corrisponde alla funzione ‘allontanamento’ (e) con cui ha inizio la storia e con essa il cammino verso un nuovo punto di equilibrio.
Qual è, quindi, il modo migliore per affrontare la tempesta? Accettare che si è verificata una rottura degli equilibri che regolavano le nostre vite, percorrere la via che conduce verso una nuova normalità e cogliere le opportunità offerte, è secondo Andrea Visconti l’atteggiamento mentale vincente. E i fatti gli danno ragione.