Redazione
A partire dal mito, Origio esplora il simbolismo del labirinto fino ad arrivare a svelarne la sorprendente funzione relazionale. Il luogo dove ci si perde, paradossalmente porta a ritrovarsi. Il labirinto mostra di riflesso la via all'uomo contemporaneo, smarrito nei dedali dell'esistere.
Il saggio esplora il complesso simbolismo del labirinto unicursale (ad una sola via) attraverso una prospettiva diacronica e multidisciplinare, giungendo a svelarne la sorprendente funzione relazionale. Il luogo dove - per assunto - ci si perde, paradossalmente porta a ritrovarsi: il nucleo del mitologema esorta al confronto con le proprie ombre (Teseo e il Minotauro) insegnandoci la fiducia, ed aiuta nelle situazioni senza sbocco (Dedalo e Icaro) attivando l'immaginazione. Accompagnato dall'eco di passi lontani, il labirinto mostra di riflesso la via all'uomo contemporaneo, smarrito nei dedali dell'esistere. Correda il testo un cortometraggio ideato dall'Autore: "Nel labirinto interiore".