Sergio Vazzoler
Appuntamento con FERPI e Ministero dell’Ambiente venerdì 8 novembre a Rimini. Comunicatori, giornalisti e imprese riflettono sul ruolo della comunicazione responsabile come leva per affrontare la complessità e colmare i gap dell’Agenda 2030.
Tic toc: il traguardo degli obiettivi dell'Agenda 2030 dell’ONU si fa sempre più vicino, eppure l’Italia (non da sola) si trova in un grave ritardo. Secondo l’ultimo rapporto ASviS, solo il 17% dei target globali monitorati potrebbe essere raggiunto con l’attuale ritmo, mentre per un terzo degli obiettivi non si registrano progressi e, in molti casi, si assiste addirittura a peggioramenti. Questo dato dovrebbe far riflettere, poiché l’Agenda 2030 non è solo un piano burocratico, come più volte sottolineato anche dal Presidente Mattarella, ma un impegno concreto e urgente che non possiamo più rimandare. Sostenere lo sviluppo sostenibile è una faccenda complessa: implica un cambiamento profondo della nostra società, dell’economia e dei modelli di produzione e consumo, un impegno che richiede azioni incisive e concrete su più livelli.
ASviS nel suo report identifica anche gli ostacoli alla sostenibilità globale: tra questi un'azione climatica ancora troppo lenta, l’erosione della fiducia nelle istituzioni e la dilagante disinformazione. Proprio questi ultimi punti mettono in luce quanto sia essenziale rafforzare la cultura della sostenibilità anche sul piano della comunicazione, con interventi di sistema che ASviS ritiene prioritari. Tra le proposte avanzate, infatti, c’è l’idea di incrementare la trasparenza e la partecipazione dei cittadini alle politiche regionali e internazionali, dando vita anche a momenti di sensibilizzazione pubblica come una Giornata Nazionale dello Sviluppo Sostenibile.
FERPI è allineata da tempo a questa necessità di azione attraverso la promozione di una comunicazione responsabile che sappia accorciare le distanze tra istituzioni, imprese e cittadini. La nostra adesione alla call to action di Global Alliance per l’inserimento del 18° goal nell’Agenda 2030 dedicato alla comunicazione responsabile, è infatti attiva su diversi fronti, favorendo momenti di confronto e approfondimento che puntano a una maggiore diffusione culturale della sostenibilità, contrastando allo stesso tempo fake news, greenwashing e altre distorsioni comunicative.
Uno degli appuntamenti più significativi in questo percorso è il Forum della Buona Comunicazione, organizzato annualmente a Ecomondo e promosso dalla nostra associazione in collaborazione con la manifestazione di Rimini, Assoambiente e, quest’anno, anche con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L'evento si terrà venerdì 8 novembre alle ore 10 e tratterà proprio il tema più che mai attuale della comunicazione ambientale alla prova della complessità. Qui il programma e i dettagli.
Una comunicazione autentica, trasparente e responsabile rappresenta il motore che può spingere verso la realizzazione degli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030, contrastando negazionismi e favorendo un dialogo aperto e inclusivo. Attraverso il Forum, FERPI si impegna a rafforzare la consapevolezza pubblica e a promuovere una cultura della sostenibilità che non sia solo di facciata, ma radicata in una reale partecipazione e in una relazione costruttiva con la società.
È possibile partecipare in presenza al Forum prenotando il proprio posto qui: https://www.ecomondo.com/eventi/palinsesto-convegnistico/seminari-e-convegni/e29468253/forum-della-buona-comunicazione.-come-raccontare-la-transizione-ecologica.html