Il caso più emblematico fu Nike, circa due anni fa. Per un comunicato stampa la multinazionale sportiva finì in un guaio piuttosto lungo e fu accusata di falsa pubblicità. Dietro all'azienda del baffo una società che ha gestito la comunicazione di Nike che a sua volta ha rischiato molto in termini di reputazione e su cui Nike avrebbe potuto rifarsi.Nell'era degli scandali aziendali e delle indagini a tappeto sulle comunicazioni finanziarie false e tendenziose, insomma, le aziende stanno spendendo molto tempo e molto denaro per migliorare la propria immagine agli occhi del mondo. Ma spesso un cattivo consiglio o un messaggio sbagliato può costare caro. Così si è diffusa la prassi di assicurarsi secondo una formula studiata ad hoc per chi opera nelle relazioni pubbliche: E&O, ovvero Errors and Omissions. Un'assicurazione speciale contro le accuse di negligenza e infrazione al dovere che sta diventando un paracadute per i professionisti delle rp.Meglio prevenire che curare, ed è evidente che una cattiva reputazione, per chi di mestiere dovrebbe occuoparsi della reputazione altrui, è un danno da evitare con particolare cura.Tempi difficili per le aziende, ma anche per le società di rp che gestiscono la loro immagine. Tempi in cui un comunicato stampa mal scritto o un cattivo consiglio può costare molto, troppo caro. E le aziende di rp corrono ai ripari assicurandosi con una formula ad hoc che le ripari dagli effetti collaterali di una mala comunicazione.