Redazione
Il sentiment generale nei confronti della AI - misurato da Telpress Italia – è cambiato. Il timore è che l'Europa possa restare indietro, penalizzata da regole troppo stringenti e poco chiare. In questo contesto, si rende necessario un equilibrio: proteggere i diritti e la sicurezza dei cittadini senza soffocare la creatività e la capacità delle imprese di innovare.
Negli ultimi anni, il tema dell'Intelligenza Artificiale (AI) è esploso sui social media e sul web, diventando uno degli argomenti più dibattuti e affascinanti. Blog, forum, articoli di opinione e discussioni online riflettono un crescente interesse per le immense potenzialità e le sfide legate a questa tecnologia rivoluzionaria. L'AI sta ridefinendo ciò che è possibile in settori cruciali come le politiche pubbliche – dalla sanità all'istruzione – fino ai servizi e al modo di fare impresa.
In Europa, il dibattito sull'AI è diventato ancora più acceso dopo la decisione di Meta di investire in sei nuovi paesi, escludendo però quelli europei. Questo ha scatenato una vera e propria tempesta mediatica, alimentata dalla lettera aperta di Meta all'Europa, in cui l'azienda punta il dito contro la normativa severa e poco trasparente a cui le aziende devono adeguarsi per operare nel continente, in particolare l'AI Act.
L’Osservatorio sui Media e la Comunicazione di Telpress Italia ha monitorato e analizzato il dibattito pubblico, a partire dalle oltre 25mila mentions raccolte tramite la piattaforma Mediascope™ tra l'11 settembre e l'11 ottobre. Un numero impressionante, che ha generato quasi 60 milioni di reach e dimostra quanto l'argomento sia ormai al centro dell'attenzione del pubblico.
Un’indagine del Sole24Ore del 2023 mostrava che 5 persone su 10 si mostravano preoccupate per le conseguenze dell’Intelligenza Artificiale. Dai dati raccolti, emerge invece una situazione diversa. Il 91% delle mentions raccolte sono a favore dell’intelligenza artificiale, al contrario solo il 9% sono contrarie. L’AI, infatti, viene vista più come una opportunità di crescita che come una minaccia.
Alcuni dei temi principali che vengono trattati sul web quando si parla di intelligenza artificiale sono:
Anche se il sentiment generale è cambiato però il timore è che l'Europa possa restare indietro, penalizzata da regole troppo stringenti e poco chiare. Le aziende temono di perdere terreno rispetto a paesi come Stati Uniti o Cina, dove la regolamentazione è più flessibile e consente un ritmo di innovazione più rapido. In gioco non c'è solo la conformità alle regole, ma la capacità di competere in un mercato globale sempre più dinamico, dove un freno all'innovazione può trasformarsi in un'opportunità mancata.
In questo contesto, si rende necessario un equilibrio: proteggere i diritti e la sicurezza dei cittadini senza soffocare la creatività e la capacità delle imprese di innovare. Solo così l'Europa potrà essere protagonista del futuro tecnologico, senza rischiare di essere messa da parte.