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Torna Nobìlita, il Festival della cultura del lavoro, con il patrocinio di FERPI

25/05/2024

Redazione

Milano è ancora la città del lavoro? E che tipo di lavoro è? La domanda è rivolta a una città che pare ormai diventata "capitale dell'intangibile". Appuntamento il 28 e 29 maggio e il 25 settembre con Nobìlita, Festival della cultura del lavoro, con il patrocinio di FERPI.

Il prossimo 28 e 29 maggio torna Nobìlita, Festival della cultura del lavoro che quest'anno ha scelto Milano dopo le precedenti edizioni itineranti da nord a sud. Alla sua settima edizione, il Festival, organizzato da FiordiRisorse e che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milano, avrà fra i suoi anche Fabrizio Gavelli, Presidente e Amministratore delegato di Danone Italia e Grecia che farà l’apertura della prima giornata. Il giorno successivo il festival si sposta invece all’ADI Design Museum. Ma Nobìlita intende rivolgere, ad aziende e istituzioni, alcune domande chiave per continuare a interrogare il Paese sul tema del lavoro.

A Milano c'è ancora il lavoro? 

Milano è ancora "il lavoro", "la città del lavoro"? Una provocazione, certamente, che serve a chiedersi quale sia oggi la nuova vocazione di una città che per decenni è stata capace di attrarre da tutta Italia persone e famiglie desiderosi di attuare il proprio progetto di vita. Qui esiste ancora il lavoro, mestieri cioè da apprendere e praticare, o tutto è stato modificato fin quasi ad annullarsi nella digitalizzazione? Da cosa è stato eventualmente sostituito?

Due fasi, tre date 

Per rispondere alla domanda, l'evento si dividerà in due momenti, una prima due giorni, il 28 e 29 maggio, e una terza giornata il 25 settembre per dare continuità a un dibattito pubblico che coinvolgerà più soggetti.

Il 28 maggio, Nobìlita inizia

L'intera giornata sarà dedicata a sette parole chiave del lavoro, le più strategiche e urgenti su cui è necessario porre l’attenzione: sette vocaboli, interpretati e riletti da scrittori, imprenditori e giornalisti, a cui verranno associati libri per ragionare in forma di dialogo col pubblico: la "staffetta" delle parole si terrà dalle 10 alle 19 presso lo Starhotels Ritz.

Le 7 parole per il lavoro

Intelligenza, con Nicoletta Prandi (“Finché chip non ci separi”) e Osvaldo Danzi (podcast “Umane Risorse”), Potere, con Alice Siracusano (“Il senso del potere”) e Carlo Bisi (“Coaching. Maneggiare con cura”); Femminile, con Lorena Gamberini (“Tra coraggio e innovazione”) e Tonia Cartolano (“Leadhers”), Linguaggio, con Annamaria Testa (“La trama lucente”) e Daniele Chieffi (“La reputazione ai tempi dell’infosfera”); Distrazione, con Lisa Iotti (“8 secondi. Viaggio nell'era della distrazione”) e Francesco Russo (“Burattini per scelta”) Partecipazione, con Roberta Zantedeschi (“Partecipazione”) e Niccolò Zancan (“Antologia degli sconfitti”); Crescita, con Marco Bentivogli (“Licenziate i padroni”) e Giuseppe Morici (“Crescere è una cosa da grandi”).

Il 29 maggio, Nobìlita prosegue

Ospiti dell’ADI Design Museum, dalle 14.30 alle 18.30 il focus si sposta sul ruolo di Milano per la cultura del lavoro in Italia e sul legame che abbiamo oggi con gli oggetti e con il tangibile, anche alla luce di una reinterpretazione generazionale. 

La scelta di uno spazio come il Museo del Design, che ospita la collezione storica del Premio Compasso d’Oro e che proprio nel 2024 celebra i suoi 70 anni, esprime la volontà di dare concretezza ai temi e alle parole. 

Si parte con la lectio magistralis

Ci ritroveremo da pomeriggio a sera con una riflessione affidata a più voci e stili, a partire dalla Lectio magistralis di apertura con l’antropologo e Change Designer Giorgio Di Tullio, dal titolo Quando gli oggetti lavoravano. Anche Luciano Galimberti, Presidente di ADI, farà la sua introduzione parlando di Le persone, le idee, i luoghi.

Il talk istituzionale Milano è il lavoro?

E poi il momento centrale: sul palco, a discuterne, la Direttrice Area Lavoro e Formazione del Comune di Milano Lucia Scopelliti, Antonio Verona, Dipartimento Mercato del Lavoro della Camera del Lavoro  di Milano, Maria Cristina Bombelli, Presidente di Wise Growth, Stefano Maiolica, giovane imprenditore nel settore della comunicazione digitale e fondatore della comunità social  #UnterroneaMilano e Yahya Sergio Yahe Pallavicini, Imam della Moschea Al-Wahid di Milano.

Interviste e teatro

Seguirà l'intervista a Lorenzo Marini, direttore creativo e storica firma della pubblicità italiana, per riflettere sul senso contemporaneo della creatività e dei rischi di censura operati dietro le quinte e tramite i social media; la seconda a Bill Niada, imprenditore che ha dato vita a progetti e onlus di rilievo nazionale, tra cui Magica Cleme – creata in ricordo della figlia Clementina – e la fondazione B.LIVE, che promuove iniziative e attività per i ragazzi malati e le loro famiglie. Il Bullone è il progetto editoriale nato da B.LIVE che offre un nuovo punto di vista oltre il pregiudizio e i tabù sociali del disagio e della malattia: sul palco, con Bill Niada, le giovani collaboratrici Sofia Segre Reinach e Lara Frassine per toccare il tema dello scambio generazionale di impresa anche in chiave giornalistica.

Non mancheranno i JobX di Nobìlita, i monologhi appassionanti su un tema di attualità, della durata di 20 minuti in pieno stile TedX: sul palco Bruno Giordano, Magistrato in Cassazione ed ex Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che parlerà della dilagante e rischiosa cultura perbenista e ipercorretta: Il lavoro woke all’italiana è il titolo del suo monologo.

La prossima data, quella finale, è in programma per il 25 settembre: sarà una giornata dedicata a temi di forte attualità come L’economia dell’attenzione e la Questione settentrionale. Il programma definitivo di settembre verrà comunicato durante la due giorni di maggio.

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