Filippo Nani
Dopo l'esperienza del sisma a L'Aquila, in Emilia e ad Amatrice, FERPI riattiva una task force per raccogliere proposte, definire interventi mirati e indirizzare offerte di sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto in Turchia e Siria. La lettera del Presidente, Filippo Nani.
Care socie, cari soci,
in queste ore abbiamo tutti negli occhi le immagini della devastante tragedia provocata dal terremoto in Turchia e Siria. La comunità di FERPI esprime tutta la sua solidarietà alle popolazioni colpite e alle colleghe e colleghi dell'associazione Tuhid (Turkish Public Relations Association), nostra partner in seno alla federazione internazionale, Global Alliance for Public Relations & Communication Management.
Siamo vicini alle volontarie e ai volontari italiani, tra cui diversi soci dell'associazione, che stanno offrendo il loro prezioso supporto già in questa prima fase emergenziale.
Un particolare pensiero solidale va a tutti gli Operatori e alle Comunità religiose attive per il soccorso e l'aiuto umanitario nelle zone colpite.
In passato la nostra Federazione ha già collaborato, in occasioni simili, con colleghi e comunità locali colpiti da disastri naturali, in particolare nei terremoti de L'Aquila (2009), dell'Emilia (2012) e del Centro Italia (2016).
In queste ore abbiamo riattivato una task force (FERPITask) per raccogliere proposte, definire interventi mirati e indirizzare offerte di sostegno.
Chi fosse interessato a partecipare al FERPITask può segnalarlo a info@ferpi.it
Filippo Nani
Presidente FERPI