Michela de Faveri
Aperto a giornalisti, comunicatori e addetti stampa, il Premio di giornalismo e comunicazione "La Rosa d’Oro" si svolge l’11 aprile con il patrocinio di FERPI e la partecipazione di Biagio Liotti, socio FERPI e delegato nazionale ai rapporti istituzionali e alla comunicazione dell’associazione organizzatrice.
Con l’edizione 2024 il Premio di giornalismo e comunicazione “La Rosa d’Oro” giunge alla settima edizione. Organizzato dall’Associazione Internazionale Regina Elena O.d.v. e curato dalla Delegazione ai rapporti istituzionali e alla comunicazione dell’associazione, il Premio che nasce come riconoscimento all’impegno professionale di giornalisti e comunicatori per incentivare la corretta informazione vede anche quest’anno il patrocinio di FERPI.
La cerimonia di Premiazione vede l’intervento di Ilario Bortolan, Presidente nazionale Associazione Internazionale Regina Elena Odv e Biagio Liotti, Delegato nazionale ai rapporti istituzionali e alla comunicazione dell’Associazione nonché socio FERPI.
La partecipazione al Premio è gratuita ed è riservata a: giornalisti (pubblicisti e professionisti) iscritti all’Ordine Nazionale dei Giornalisti, giornalisti europei, addetti stampa e comunicatori della pubblica amministrazione, di associazioni o aziende italiane e europee. Sono presi in esame dalla Giuria del Premio gli articoli, testi, servizi video o fotografici di taglio giornalistico, in lingua italiana o lingua straniera.
Gli elaborati vengono valutati considerando caratteristiche fondamentali (ma non scontate) della comunicazione quali: l’utilità̀ ed importanza della notizia, la sua capacità di approfondimento, l’obiettività e la coerenza, l’originalità ma anche l’adeguatezza dello stile al contenuto, la proprietà del linguaggio e la sua chiarezza, senza trascurare la comprensibilità del messaggio, a sottolineare, se ancora ce ne fosse bisogno, la complessità di una comunicazione di qualità e di conseguenza la necessità di figure professionali adeguatamente formate, lontane da ogni forma di improvvisazione.