Francesco Rotolo
Toni Muzi Falconi, Adriana Mavellia, Omer Pignatti, con il supporto dell’editore Luca Sossella e di Francesco Rotolo, sono i fondatori del movimento Aprilanti, che vede già la partecipazione attiva di numerosi colleghi, analisti, docenti, consulenti e imprenditori. Il 20 maggio il prossimo incontro dedicato al tema dello spazio di relazioni.
Parlare di “spazio” in un momento in cui lo spazio fisico sembra essere scomparso ha il sapore di una provocazione.E non sarebbe la prima, per un movimento, come quello degli Aprilanti, che ha esordito chiamando il suo primo incontro “Pesce d’Aprile” (maggiori informazioni sugli “Aprilanti” in questo contributo).
Ma non si tratta di una lucherinata; al contrario tornare a parlare di spazio acquista oggi una valenza nuova, quasi necessaria. Lo spazio si è trasformato per molti di noi in una dimensione soprattutto digitale, solo apparentemente senza confini, e questo ha portato anche il tempo ad assottigliarsi. Se è vero che lo spazio fisico scandiva il tempo, la sua assenza ci ha proiettato allora in un “eterno presente”. Viene alla mente il tempo minimalista del drammaturgo americano Robert Wilson, che in tempi non sospetti già parlava di “uno spazio fatto di tempo”. Tanto più lo spazio è ormai una variabile sempre più rilevante per chi idea, progetta, attua e valuta l’efficacia di iniziative che coinvolgano più soggetti attivi in un qualsiasi sistema di relazioni.
Saranno dunque questi i temi guida del prossimo incontro de gli “Aprilanti”, che si terrà il prossimo 20 maggio alle 12.00, sulla piattaforma Zoom di Storyfly, con il titolo "Progettare lo spazio delle relazioni".
Per affrontare un tema così complesso, e dalle molte sfaccettature, non potevamo sottrarci alla sfida di un approccio multi-disciplinare. Del resto, una delle prime ambizioni degli “Aprilanti” è stata da subito proprio quella di “aprire il dibattito” verso e con i colleghi di altre categorie professionali.
Il 20 maggio dunque discuteremo di “spazio di relazioni” con la collega Anna Martina, l’architetto Leopoldo Freyrie, il regista Davide Rampello, e il pro-rettore dell’Università di Pavia, Giampaolo Azzoni, moderati da Toni Muzi Falconi, che ha avuto l’onere e l’onore di “lanciare” il tema per questa sessione.
Per confermare la propria presenza, è sufficiente scrivere a webinar@aprilanti.org