L'industria dell'automobile viene rimandata a settembre in termini di responsabilità ambientale: lo sostiene uno studio della Transport and Environment (Federazione europea per il trasporto e l'ambiente) che salva ben pochi brand. La Federazione in questione (che raggruppa numerose organizzazioni non governative) ha promosso uno studio sulla riduzione (il cui termine è fissato entro due anni) delle emissioni carboniche nelle auto prodotte tra il 1997 e l'anno scorso.Il bilancio delle politiche ambientalmente responsabili è decisamente poco confortante: solo tre marchi del settore sono sulla buona strada, due arrivano alla sufficienza e le altre quindici fino ad ora hanno disatteso le aspettative con percentuali che vanno dal 19 all'80 per cento.Un rapporto commissionato dalla Transport and Environment rivela che tre quarti delle case automobilistiche europee non hanno ancora conseguito l'efficienza energetica necessaria al raggiungimento degli obiettivi europei sulle emissioni di CO2.