/media/post/sg3u4v4/OdB_BO.jpg
Ferpi > News > La Trasparenza e la Responsabilità Sociale d'Impresa fanno tappa a Bologna

La Trasparenza e la Responsabilità Sociale d'Impresa fanno tappa a Bologna

03/10/2024

Giulia Bergami

E se la responsabilità sociale d’impresa (RSI) venisse spiegata al bar? Come è possibile includere all’interno di una rendicontazione, il tema forse meno racchiudibile in un numero: le persone? Esistono casi in cui raccontare iniziative CSR può portare rischi di attacchi? In che modo la responsabilità sociale d’impresa può migliorare, in termini di solidità, la gestione e la relazione con i propri clienti?

Questi e tanti altri quesiti sono stati al centro della terza tappa del Roadshow dell’Oscar di Bilancio, promosso da FERPI, Borsa Italiana e Università Bocconi, che si è tenuta il 1° ottobre a Bologna, nella cornice del Museo del Patrimonio Industriale della città.

L'evento, intitolato "Il valore della rendicontazione. La trasparenza ai tempi della CSRD" e organizzato dalla Delegazione FERPI Emilia-Romagna con il supporto di Impronta EticaHomina e la moderazione di Omer Pignatti di Homina, ha visto la partecipazione di relatori di spicco del settore e ha offerto una piattaforma per un dialogo costruttivo tra aziende, istituzioni e stakeholder locali.

Dopo un saluto iniziale di Daniele Vacchi, Presidente dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale e di Sara Teglia, coordinatrice di Impronta Etica, Filippo Nani, Presidente di FERPI, ha aperto i lavori sottolineando il ruolo crescente della sostenibilità nelle decisioni quotidiane delle imprese e di come la rendicontazione rappresenti, sempre di più, un'opportunità per stabilire relazioni significative con gli stakeholder.

Paolo D’Anselmiautore e consulente di management, ha presentato il proprio libro "La sfida della Responsabilità Sociale d’Impresa oltre l'indifferenza” che affronta il tema della RSI in modo critico, evidenziando, attraverso casi di studio in pillole, come le organizzazioni spesso si concentrino su se stesse piuttosto che sulla comunità e stimolando riflessioni sulla necessità di un reporting efficace per garantire la trasparenza e la veridicità delle informazioni.

Angela Balducci di Lavoropiù ha condiviso le sfide e le opportunità nel creare un percorso di rendicontazione efficace, in una società in che si occupa di persone, ponendo l'accento sull'importanza di coinvolgere tutti gli stakeholder nel processo. La sua testimonianza ha messo in evidenza come la stessa responsabilità sociale possa diventare un'opportunità per migliorare le pratiche aziendali. A continuare il giro di interventi della tavola rotonda, Paolo Gardenghi di Up Day che ha parlato della trasformazione digitale accelerata dal COVID-19, sottolineando il valore dell'approccio rigoroso delle società Benefit nell’implementare iniziative di Responsabilità Sociale d’Impresa e di come questo abbia anche un riscontro molto positivo in termini di rapporti nel mercato B2B.

Biagio Oppi di Pfizer ha chiuso il cerchio parlando del progetto contro le fake news nelle scuole, una testimonianza del ruolo attivo delle multinazionali nella lotta contro la disinformazione. In un mondo sempre più polarizzato, in cui tutto diventa argomento politico, Oppi ha ribadito l'importanza di raccontare in modo autentico e chiaro l'impatto positivo delle aziende, specialmente in un contesto in cui la CSR può essere vista come un argomento controverso.

La tappa bolognese dell'Oscar di Bilancio 2024 si è quindi rivelata un'importante occasione per riflettere su come le imprese possano affrontare le sfide attuali attraverso la rendicontazione e la sostenibilità. Con la partecipazione di ben 14 associazioni, giunto alla 60esima edizione il Premio continua a valorizzare e promuovere buone pratiche di rendicontazione finanziaria e sociale, in un contesto che richiede sempre più trasparenza e responsabilità.

 

Eventi