Biagio Oppi
Da InspiringPR alla call globale per il 18° goal dell’Agenda ONU. Il contributo che i comunicatori possono offrire nella lotta al disordine informativo, alla misinformazione e alla fake news, impegnandosi in una comunicazione sempre più responsabile.
In occasione della menzione speciale ricevuta ad InspiringPR dal team Pfizer Italia per il progetto A Dire Il Vero, è importante ricordare il contributo che noi comunicatori possiamo offrire nella lotta al disordine informativo, alla misinformazione e alla fake news, impegnandoci in una comunicazione sempre più responsabile.
Proprio Global Alliance for PR and Communication Management ha lanciato a fine 2022 la call to action ai professionisti di tutto il mondo, per inserire come 18° goal degli SDGs la comunicazione responabile in cui si sottolinea come una delle principali azioni consista proprio nel contrasto delle fake news e qualsiasi tipo di propaganda.
Sergio Vazzoler, Partner Amapola e Coordinatore Commissione FERPI “Comunicazione Responsabile”, ha pubblicato sulla rivista CSR OGGI un testo a fine dicembre intitolato Perché la comunicazione responsabile può curare le ferite dell’Agenda 2030 https://www.csroggi.org/perche-la-comunicazione-responsabile-puo-curare-le-ferite-dellagenda-2030/ in cui snocciolano in maniera molto chiara tutti i vantaggi che l’Agenda ONU ricaverebbe dall’inserimento di un obiettivo di Comunicazione Responsabile.
Proprio nel solco di questo crescente interesse per la comunicazione responsabile, il recente forum regionale di Global Alliance a Madrid – in collaborazione con l’associazione spagnola Dircom – ha dedicato gran parte degli interventi e delle conversazioni a temi relativi alla comunicazione responsabile e al ruolo che i comunicatori possono avere da molteplici punti di vista. E molto sinteticamente il nostro ruolo può essere duplice:
Come professionisti, adottando principi di comunicazione responsabile, come quelli identificati dalla Carta di Rieti ad esempio (www.cartadirieti.org)
Come membri dell’associazione FERPI e come associazione, portando avanti la campagna di Global Alliance per il riconoscimento della Comunicazione responsabile come 18° obiettivo degli SDGs.
Promuovere l’adozione di principi di comunicazione responsabile, secondo tanti di noi, potrebbe contribuire a migliorare la fiducia dell’opinione pubblica nei confronti di istituzioni, media, organizzazioni non governative ed aziende: il tema della fiducia viene misurato annualmente dall’Edelman Trust Barometer, che negli ultimi anni ha identificato nei fenomeni di propaganda e disinformazione una delle principali minacce alle democrazie e alla fiducia nelle istituzioni.
A breve proprio nell’ambito del progetto A Dire Il Vero, si terrà un webinar per i soci FERPI sul ruolo del comunicatore nel contrasto alla misinformazione. Chi fosse interessato a confrontarsi con giornalisti e operatori dell’informazione, può contattarci fin da ora scrivendo a info@ferpi.it, portando eventualmente case history e/o indicando bisogni specifici.