Lobby: anche in Lombardia una proposta di legge
22/01/2016
Dopo Toscana, Molise e Abruzzo, anche in Lombardia arriva un progetto di legge regionale per la regolamentazione dei portatori di interessi. La proposta di dibattito di Biagio Longo.
Anche in
Lombardia arriva un progetto di legge per regolare l’attività dei portatori di interesse. La proposta riguarda un registro in cui inserire i
lobbisti che esercitano la propria attività nella Regione. Il progetto, a firma PD, potrebbe trovato l’appoggio anche del centrodestra.
La proposta di legge regionale arriva dopo che già
Toscana, Molise e Abruzzo hanno varato regole ad hoc nel proprio ordinamento. Al lavoro su progetti simili anche Emilia Romagna, Lazio, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Come si legge nella proposta “le lobby non sono da demonizzare: sono uno strumento di partecipazione democratica, se però agiscono pubblicamente, in piena trasparenza e secondo regole chiare. In Italia manca una regolamentazione sulle lobby e sulla rappresentanza di interessi, che invece è presente in 23 Paesi di cui 11 europei: tra di essi la Germania, la Francia, la Gran Bretagna, l’Olanda. Anche l’Unione Europea regolamenta l’attività di lobbying presso le sue istituzioni”.
Due i pilastri sul cui si poggia il progetto: trasparenza e partecipazione ed il registro dei portatori di interesse.
La proposta non riguarda solo, strettamente, i lobbisti ma tutti coloro che a vario titolo, si occupano di comunicazione e di rapporti con le istituzioni. Il Progetto di Legge N.280 è già stato depositato in Seconda Commissione (Affari Istituzionali) del Consiglio regionale della Lombardia dai Consiglieri Girelli e Brambilla, rispettivamente presidente Commissione Antimafia del Consiglio e Capogruppo del Partito Democratico, primi firmatari.
Dal momento siamo ancora nella fase della proposta, sarebbe utile per Ferpi e non solo, che i colleghi collaborino a proporre, soprattutto per le aree di maggiore interesse, osservazioni aggiunte o emendamenti.
Leggi il testo del Progetto di Legge