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Food, Wine & Co : enogastronomia e/è entertainment

26/11/2015

Valeria Calcara

Si è tenuta a Roma il 19 e 20 novembre, presso gli Studios di Cinecittà, la quarta edizione di “Food, Wine & Co”, seminario organizzato dal Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media di Tor Vergata con il patrocinio di Ferpi.

 

La scorsa settimana ha avuto luogo a Roma “Food, Wine & Co”, seminario organizzato dal Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media dell’Università di Roma Tor Vergata in partnership con la rivista Viaggi del Gusto e Cinecittà Studios e con il patrocinio di Ferpi.

La manifestazione, giunta alla quarta edizione, nasce da un’idea di Simonetta Pattuglia, Direttore del Master in Economia e Gestione della Comunicazione e dei Media, Presidente Commissione Aggiornamento e Specializzazione Professionale Ferpi e da Paola Cambria, comunicatrice, giornalista e sommelier e quest’anno era dedicata al tema “Enogastronomia e/è entertainment”: il legame fra il mondo food&wine e quello della comunicazione e del marketing è stato approfondito sotto molteplici punti di vista attraverso le numerose testimonianze di professionisti del settore.

Menzione d’onore alla location, gli straordinari Studios di Cinecittà: le attività si sono infatti svolte fra la Sala Fellini e gli spazi del Caffè di Cinecittà, luoghi dal fascino e sapore storico ma rinnovati di recente per essere funzionali ed al passo con i tempi.

Ad inaugurare la prima giornata è stato lo showcooking dello chef stellato Fabio Campoli, che ha voluto con il suo contributo evidenziare il valore della semplicità dei sapori, in controtendenza rispetto ai trend del mondo dell’alta cucina.

I lavori si sono avviati con i saluti di Giuseppe Basso, AD Cinecittà Studios e  l'introduzione di Simonetta Pattuglia, co-ideatrice e responsabile scientifico-organizzativa dell'evento, che ha illustrato brevemente i cambiamenti del food&wine: da oggetto della nutrizione ad impiego del tempo libero, è ormai diventato uno degli asset strategici dell'economia italiana. Oggi l'enogastronomia è entertainment, declinato come branding, storytelling, eventing e comarketing, ovvero costruzione delle marche in tutti i settoori industriali che attraverso linguaggi innovativi e coinvolgenti sanno creare eventi sempre più in compartecipazione fra operatori talvolta anche concorrenti. Il Food Wine & Co. è pertanto cibo, bevande e molto altro!

Si è dato così il via alla prima master class del seminario, dal titolo “Eventing. Saloni, festival, fiere”. Il primo intervento è stato quello di Gianni Bruno, Area Manager Wine & Food di Vinitaly. Dopo una panoramica sugli straordinari successi ottenuti dall’iniziativa (4.000 espositori,150.000 visitatori), che festeggerà nel 2016 la sua cinquantesima edizione, si è posta l’attenzione sulla fiera come strumento di marketing straordinaria occasione di business per espositori e buyers. Le sue finalità non sono però strettamente commerciali, bensì sempre più anche comunicative; l’azienda deve pertanto proporsi in modo tale da creare il maggiore engagement possibile verso il suo pubblico, senza dimenticare un accurato monitoraggio ex-post dei risultati.

La maste rclass è proseguita con il contributo di Silvia Dorigo, co-founder di Brand Events, che ha esaminato il caso “Taste of Roma” e “Taste of Milan”. Questo festival trae le sue origini dal Taste of London, fino ad affermarsi come format di successo e ad essere esportato in 16 città.

Claudia Golinelli, vice-presidente di Ega Worldwide congresses&events, ha poi potuto offrire un punto di vista privilegiato sull’esperienza di Expo Milano 2015: i mega eventi sono fondamentali acceleratori di opportunità per un Paese, e come, nonostante le molte difficoltà organizzative, l’essere “sistema” possa costituire un fattore chiave per la riuscita ottimale di eventi di questa complessità. Ancora differente, ma complementare, è stato l’approccio di Francesca Rocchi, vice-presidente di Slow Food Italia, che ha parlato del Salone del Gusto di Torino ponendo l’accento sul tema della sostenibilità, spesso lasciato in secondo piano dalle imponenti macchine organizzative dell’eventing, ma che può trarre dal binomio con il food nuova linfa. La masterclass si chiude con l’intervento di Federico Trotta, organizzatore di StreeatFood TruckFestival Roma 2015. L’evento, imponente aggregazione di micro-produttori e realtà artigianali, è servito come esempio della necessità di bilanciare, in fase di progettazione, forma e sostanza. Si è sottolineata l’importanza dei social network quali vettori di promozione di eventi.

La seconda master class era dedicata al tema “Gaming and edutainment”; il primo contributo è stato di Andrea Santini, Responsabile Parco del Foro Italico, Coni Servizi. L’intervento ha fornito l’occasione di riflettere su come lo spazio dello stadio sia ad oggi il contenitore ideale per una moltitudine di eventi:  non solo sport, ma anche musica, religione, iniziative istituzionali ecc… La gestione del food&beverage risulta complessa data la mole degli avventori di questa tipologia di eventi e necessita pertanto di una macchina organizzativa impeccabile. Si ritorna sul tema di Expo 2015 con Dina Zanieri, referente progetti e contenuti Comunicazione Istituzionale, Enel - Progetto Play Energy. L’iniziativa, allestita da Enel all’interno dell’Esposizione Universale, ha posto ancora una volta l’accento sul tema dell’entertainment, di come ogni iniziativa, per dirsi di successo, debba essere memorabile, tecnologicamente sorprendente e coinvolgente. A chiudere questo nucleo tematico è Alessia Polidori, Specialista Advocacy Nazionale e Internazionale per Unicef Italia, approfondendo l’esperienza del Focal Point per l’Unicef ad EXPO Milano 2015, in particolare con il Progetto Laboratorio Bimbi. A seguire, degustazione di “Street food d’autore”, pietanze tipiche della tradizione sarda ad opera dello chef Clelia Bandini ed aperitivo finale presso il Caffè di Cinecittà.

La seconda giornata del Seminario si è aperta con la terza master class, “V-Ideo”. Il primo ad intervenire è stato Alberto Contri, Presidente di Pubblicità Progresso, che ha mostrato una carrellata di spot finalizzati alla sensibilizzazione verso tematiche quali la prevenzione dell’obesità, soprattutto infantile, l’abuso di cibo spazzatura e l’eccessiva sedentarietà. La master class è proseguita con il contributo di Diamara Parodi, Dirigente Fondazione Cinema Per Roma, che ha condiviso l’esperienza di Short Food Movie, uno dei progetti ufficiali di ‎Expo Milano 2015, prodotto dalla Fondazione Cinema per Roma e dal Centro sperimentale di cinematografia. Il contest ha riscosso un inequivocabile successo: 1.000 cortometraggi  da 71 paesi del mondo sui temi di Expo. Don Pasta, dj, economista e gastronomo, con la presentazione di ‎Artusi Remix, ha presentato il nuovo progetto multimediale e multidisciplinare che unisce una ricerca sui saperi antichi del cibo e l'uso delle nuove tecnologie media.

La quarta master class su “Cultura e…” ha visto Marco Cattaneo, Direttore Responsabile National Geographic Italia editore di "Food, il futuro del cibo", progetto volto a stimolare la riflessione su come ci si nutre, come si produce ciò che può nutrire e come agire per promuovere un'agricoltura sostenibile. Leonardo di Vincenzo, owner di Birra del Borgo,  ha affrontato l'evoluzione dell'idea di birra portata avanti dalla sua azienda dal 2005 a oggi, volta a conferire alla birra artigianale di qualità la stessa complessità e dignità del vino. Un’idea vincente, un settore in crescita ed un progetto strutturato . Emanuela Medi, giornalista medico-scientifica e autrice di Vivere Frizzante, volume che raccoglie vari contributi scientifici sui benefici - per il corpo e per lo spirito -  che derivano dal consumo (moderato) di vino. A proseguire è stato Lamberto Mancini, Direttore Generale Touring Club Italiano, parlando del rapporto fra il Food&Wine e il turismo. Questo binomio si rivela importantissimo per il turismo nel nostro Paese: dopo la cultura, la cucina è al secondo posto nei giudizi degli stranieri sull'Italia. Ne consegue la necessità di mettere a sistema più forze e guardare a questo settore come opportunità per l'incremento del turismo, soprattutto nel Sud Italia. Alessio Rosati, Responsabile Ricerca, Educazione e Formazione  del Museo MAXXI ha chiuso la master class illustrando la mostra "Food, dal cucchiaio al mondo", che ha approfondito i temi legati all'immagazzinamento, distribuzione, consumo e smaltimento delle materie prime attraverso 50 opere di artisti ed architetti da tutto il mondo. Direttamente dal Ristorante L'Imbuto, lo chef stellato Cristiano Tomei ha introdotto il suo showcooking con un intervento sull’importanza del ritorno alla semplicità e alla qualità del cibo, attraverso l’eliminazione di molte sovrastrutture che connotano ormai questo settore. La giornata è proseguita con una visita guidata ai set cinematografici degli Studios.

Le ultime due master class hanno chiuso l’intensa due-giorni. “High tech, high touch, high taste”, è stata inaugurata da Alice Braggion e Alessandro Carabini, architetti di Studio Abaco-Parigi, vincitori del concorso Pasta Design Contest Barilla, volto a trovare un innovativo formato di pasta non ottenibile con il tradizionale metodo della trafilatura, bensì con la stampa 3D. Ne sono scaturite le “Lune”, perfette per accogliere qualunque salsa con l’attenzione tutta italiana al gusto. Simone Pescatore, Responsabile Dinamica Commerciale di Carrefour Market,  ha illustrato la genesi ed il divenire del progetto Carrefour Gourmet, un nuovo modo di pensare al supermercato e alla shopping experience della gdo, attraverso un innovativo layout dello spazio, una selezione accurata dei prodotti ed un’attenzione particolare alla comunicazione. In chiusura Alberto Mazzoni, Direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, ha raccontato dell'agroalimentare marchigiano come volano per la comunicazione e il marketing territoriale, con l'obiettivo di valorizzare e promuovere in maniera integrata l'enogastronomia marchigiana in Italia e nel mondo. Il progetto Food Brand Marche ha infatti riunito, per la prima volta sotto un unico marchio, il settore divenendo punto di riferimento per scuole, imprese, turisti ed enti territoriali.

“Turismo,Tradizioni e Nuove Idee” è stata aperta dall’intervento di Giuseppe Bianchini, Consulente Marketing di Mandrarossa Vineyard Tour per Cantine Settesoli. Il caso ha fornito lo spunto per approfondire come iniziative prettamente legate all’agroalimentare possano, se sapientemente orchestrate, arrivare a creare e coinvolgere un ampio indotto, dalle strutture ricettive, alle attività ricreative fino alle occasioni di business propriamente intese, nel paradigma della competizione collaborativa. Sullo stesso filone Camilla Alberti, Vice Presidente Strada del vino Franciacorta, ha riportato l’esperienza di Franciacortando, un’iniziativa che ha visto il consorziarsi di tutti gli operatori del territorio bresciano, dalle istituzioni fino a ristoratori, agriturismi e produttori per promuovere e comunicare le specificità della Franciacorta. Il successo di questo progetto porterà alla nascita, attraverso un processo di renaming dal sapore più internazionale, del Festival Franciacorta d’Estate. Il testimone è quindi passato a Raffaella Cantagalli, responsabile Formazione e Promozione Campagna Amica, la più grande rete europea di vendita diretta di prodotti agroalimentari. Attraverso un sistema di mercati, il brand è riuscito a connotarsi come sinonimo di qualità certificata e controllata, nonché come vettore di un alimentarsi sano e sostenibile e di un’esperienza d’acquisto unica nel suo genere. Stefano Carboni, responsabile comunicazione Consorzio Mozzarella Di Bufala Campana ha portato l’esperienza de Le Strade della Mozzarella, un congresso b2b per chef da tutto il mondo che è divenuto un endorsement non solo per il prodotto, ma per l'intero territorio.

Al termine Paola Cambria e Simonetta Pattuglia hanno fatto il punto della IV edizione del seminario che, anche quest'anno, ha raggiunto i suoi obiettivi di formazione  (più di 20 iscritti alle master class, oltre i 60 i partecipanti) e comunicazione e posto le basi per l’edizione 2016 nonchè per alcune pillole “locali” dell’iniziativa. Lo showcooking dello Chef stellato Cristina Bowerman, che, oltre alla degustazione di tortellini in brodo di caffè di cicoria, ha sottolineato come il mondo dell’alta cucina necessiti di un ritorno dalla forma alla sostanza, ponendo meno attenzione alla spettacolarizzazione e più al contenuto. A seguire una performance organizzata dal Teatro Brancaccio intitolata "Piatti forti. Ratatouille di canzoni e parole" con i meravigliosi Tamara Bartolini e Michele Baronio. L’aperitivo offerto dal Caffè di Cinecittà ha siglato la conclusione del seminario. Un ringraziamento speciale va agli sponsor tecnici di Acqua Filette, Associazione Laureati Economia Tor Vergata, Alfio Neri, Birra del Borgo, Campagna Amica, Eurochocolate e IMT - Istituto Marchigiano di Tutela Vini e... Arrivederci alla prossima edizione!!!
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